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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

domenica 21 febbraio 2010

Controllo Mentale – 04

Procedimenti Ipnotici e Dinamiche di Gruppo - 02

Ricordiamo anzitutto che, secondo quanto afferma l’autore del libro “Mentalmente Liberi”, Steven Hassan, la tecnica del “controllo mentale” usa Procedimenti Ipnotici e Dinamiche di Gruppo. Il primo meccanismo, quello dei Procedimenti Ipnotici, comporta “due fattori determinanti”: il primo, già trattato nel precedente articolo, consiste nella “ripetitività”, di cui abbiamo dato ampia dimostrazione, mentre il secondo, “l’attenzione forzata”, sarà esaminato in questo articolo. Del secondo meccanismo, le Dinamiche di Gruppo, parleremo in un prossimo articolo.

La reazione normale di un Testimone di Geova a quest’accostamento è quella dell’incredulità, se non proprio del rigetto assoluto della pretesa. Infatti, nessuno punta una pistola alla tempia dei Testimoni per far loro accettare di seguire con impegno la ripetitività dei programmi di continuo addestramento predisposti dalla dirigenza.

In quale maniera dunque, si potrebbe parlare di “forzata” attenzione? …/…

Basti ricordare le innumerevoli e continue esortazioni estese dalla dirigenza agli adepti del movimento sulla serietà del soggetto di “prestare attenzione” che, con versetti biblici alla mano, diventano presto questioni di “vita o di morte”.

Diamone alcuni esempi usati dalla dirigenza per ottenere l’attenzione forzata dei propri membri:


Diluvio universale – è forse l’evento più ricordato nelle pubblicazioni dalla Watchtower.

Cito, a sostegno di questa affermazione, solo una delle centinaia di esortazioni simili, quella riportata nel manuale “Perspicacia” (it 1 p.327) “Gli uomini empi e violenti, e tutti quelli che furono così indifferenti da non prestare attenzione all’avvertimento di Dio, furono distrutti.”

Ma esaminando il racconto biblico come riportato nel libro di Genesi (6:5-9), non troviamo alcun riferimento al problema evocato da questa pubblicazione. La scena, presentata dal racconto è quella di una costatazione di una certa situazione che regnava a quell’epoca sulla terra, ossia “l’abbondante cattiveria”, e la conseguente sentenza divina “cancellerò gli uomini che ho creato dalla superficie della terra …” e l’esonero dalla stessa “… Noè trovò favore agli occhi del Signore”, non perché egli avesse in qualche maniera “prestato attenzione all’avvertimento di Dio”, infatti Dio non aveva più proferito nulla dal tempo di Adamo, ma perché “Noè fu uomo giusto”. Dunque affermare che “non prestarono attenzione” è un asserzione infondata, ma utile per “forzare l’attenzione” degli adepti, pena la distruzione eterna!

Sodoma e Gomorra – anche per la distruzione di queste città e i loro abitanti, viene insinuato che ciò avvenne perché “non prestarono attenzione”. L’articolo “Perché dovreste mostrare interesse” apparso sulla Torre di Guardia del 1/2/1988 (p.28) ne è un esempio:

Una situazione molto simile esisteva ai giorni degli abitanti delle città notoriamente immorali di Sodoma e Gomorra. Pur essendo stati avvertiti della loro imminente distruzione a causa della loro grave empietà, non prestarono ascolto. Anche loro non intendevano interessarsi di alcuno che turbasse la loro routine quotidiana. L’uomo Lot fu l’unica eccezione.

Anche in questo caso, si insinua che agli abitanti di Sodoma e Gomorra venne data loro un’opportunità di ravvedersi, se avessero ascoltato “l’avvertimento della loro imminente distruzione”, ma il testo di Genesi (18:20-30) che ne narra l’accaduto, esclude qualsiasi simile interpretazione. Anche in questo caso, come nel caso del Diluvio universale, l’intervento da parte di Dio era solo una costatazione, seguita non da un avvertimento qualsiasi, ma direttamente da una condanna.

Semmai un avvertimento doveva essere dato, lo era solo per coloro che facevano parte della famiglia di Lot e non "agli abitanti delle città", come insinuato dalla Watchtower. Infatti Genesi 19:12 specifica l'ordine dato dagli angeli a Lot con queste parole:
Hai qualcun altro qui? Fa uscire dal luogo il genero e i tuoi figli e le tue figlie e tutti quelli che sono tuoi nella città!

È solo da questa cerchia familiare che vengono presi due esempi ammonitori per indurre l’adepto a concludere che solo la cieca ubbidienza (forzata attenzione) potrà salvarli:

Quello della moglie di Lot, la quale, per non aver “prestato ascolto” all’ingiunzione di “non voltarsi”, fu trasformata in una statua di sale e quella dei generi di Lot, i quali rifiutarono di prestare attenzione al suo invito di abbandonare la città che stava per essere distrutta, credendo che scherzasse, così che pagarono con la loro vita la loro disubbidienza.

Da qui, l’invito della Watchtower a prestare attenzione allo Schiavo Fedele e Discreto, quando parla attraverso il materiale da essa pubblicato e tutto quello considerato alle varie adunanze preconizzate dall’Organizzazione.

Prestare attenzione alle adunanze – La necessità di prestare la massima attenzione alle adunanze e i metodi suggeriti per arrivarci sono evidenti dal seguente articolo apparso sul Ministero del Regno del 1/2001 dal tema “Siate buoni ascoltatori

1. Per ascoltare attentamente occorre disciplina. Inoltre chi ascolta deve avere il desiderio di imparare e di trarre beneficio dalle informazioni. Ecco perché Gesù mise in risalto il bisogno di ‘prestare attenzione a come ascoltiamo’. — Luca 8:18.
2. Ciò vale specialmente quando siamo alle adunanze di congregazione e alle assemblee piccole e grandi. In tali occasioni dobbiamo prestare la massima attenzione. (Ebr. 2:1) Ecco alcuni punti che vi aiuteranno a essere buoni ascoltatori mentre assistete a queste riunioni cristiane.
▪ Apprezzate il valore delle adunanze. Sono un importante mezzo tramite il quale veniamo ‘ammaestrati da Geova’ mediante “l’economo fedele”. — Isa. 54:13; Luca 12:42.
▪ Preparatevi in anticipo. Ripassate il materiale che sarà trattato e portate con voi la Bibbia e la vostra copia personale delle pubblicazioni che si studieranno.
▪ Durante le adunanze fate uno sforzo speciale per concentrarvi. Evitate di parlare con chi è seduto vicino a voi e di distrarvi guardando gli altri. Cercate di non avere la mente altrove, magari pensando a ciò che farete dopo l’adunanza o ad altre faccende personali.
▪ Analizzate ciò che viene esposto. Chiedetevi: ‘In che modo si applica a me? Quando lo metterò in pratica?’
▪ Prendete brevi note dei punti e delle scritture principali. Questo vi aiuterà a concentrarvi su ciò che viene trattato e a ricordare i concetti importanti che potrete usare in seguito.

3. Insegnate ai vostri figli ad ascoltare: I figli hanno bisogno di essere istruiti spiritualmente. (Deut. 31:12) Fra l’antico popolo di Dio “tutti quelli abbastanza intelligenti da ascoltare” dovevano prestare attenzione mentre veniva letta la Legge. (Nee. 8:1-3) Se i genitori seguono le adunanze prestando viva attenzione, probabilmente i figli faranno altrettanto. Non è saggio portare giocattoli o album da colorare per tenere i bambini occupati. Anche andare inutilmente in bagno impedisce loro di prestare la dovuta attenzione. Dato che “la stoltezza è legata al cuore del ragazzo”, i genitori dovrebbero compiere un sincero sforzo per far sì che i figli stiano seduti e seguano quietamente le adunanze. — Prov. 22:15.”

E ancora, nel Ministero del Regno del 2/2000, dal tema “Prestate attenzione a come ascoltate

Alle adunanze di congregazione e alle assemblee piccole e grandi è fondamentale prestare molta attenzione. (Luca 8:18) Come potete migliorare la vostra capacità di ascoltare?

▪ Evitate di fare un pasto pesante prima delle adunanze.
▪ Non permettete alla mente di vagare.
▪ Prendete brevemente nota dei punti principali.
▪ Cercate le scritture che si leggono.
▪ Quando è possibile, partecipate.
▪ Riflettete sul materiale presentato.
▪ Pensate a come usare ciò che udite.
▪ In seguito, parlate di ciò che avete imparato.

Il Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, dedica tutto un capitolo al tema “Siate buoni ascoltatori”. Un passaggio dell’articolo precisa:

È essenziale prestare diligente attenzione alle adunanze di congregazione perché le cose che impariamo devono essere applicate nella nostra vita. Acquistando “accurata conoscenza” possiamo rivestire la nuova personalità. (Col. 3:9, 10) Ma se non ascoltiamo con cura, se non prestiamo attenzione ai particolari, possiamo non comprendere pienamente quali cambiamenti sono necessari nella nostra vita e la nostra crescita spirituale può dunque essere ostacolata.”

• Come forzare l’attenzione su ciò che è necessario al controllo mentale – Tra le centinaia di altre citazioni, ho ritenuto la seguente presa dalla rivista Torre di Guardia del 15/3/1989 (p.14 par.12)

“12 Fino al nostro giorno, Geova ha continuato a provvedere ai suoi servitori la guida di cui hanno bisogno per agire con saggezza. Per trarre profitto da tale guida, ci sono varie cose che dobbiamo fare a livello individuale: (1) Dobbiamo apprezzare l’organizzazione di Geova, come fece Giosuè. Nel nostro caso, questo include il cooperare con la congregazione cristiana degli unti, lo “schiavo fedele e discreto” e il suo Corpo Direttivo. (Matteo 24:45-47; confronta Atti 16:4). E include anche l’essere regolari nel frequentare le adunanze. (Ebrei 10:24, 25) (2) Dobbiamo essere diligenti nello studio personale della Parola di Dio e delle pubblicazioni provvedute dalla classe dello “schiavo”, che ci sono d’aiuto per comprenderla. (3) È anche importante che ci prendiamo il tempo di meditare su come mettere in pratica nella nostra vita le cose che impariamo e su come usarle per aiutare altri.”

“Forzata attenzione” (sottomissione) agli ‘anziani’ (pastori) – Forse uno dei migliori esempi di “forzata attenzione” si trova nell’articolo della Torre di Guardia del 1/4/2007 dal tema “Sottomettiamoci con umiltà agli amorevoli pastori”.

Rispondendo alla domanda del paragrafo 9 “Perché dobbiamo “essere sottomessi” oltre che ubbidienti?” risponde così:
Che dire però se in un particolare caso non siamo convinti che quella indicata dagli anziani sia la cosa migliore da fare? È qui che entra in gioco la sottomissione. È facile ubbidire quando tutto ci è chiaro e siamo d’accordo con le decisioni prese, ma mostreremo di essere veramente sottomessi se saremo arrendevoli anche quando non comprendiamo la direttiva impartita.

Ma la ripetitività e l’attenzione forzata, fattori determinanti del procedimento ipnotico non sono sufficienti senza l’effetto della dinamica di gruppo, aspetto che esamineremo in un prossimo articolo. …/…

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