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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

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venerdì 2 marzo 2012

Etiopia: Pioniera rifiuta salario € 3000 mensile.


Mentre in Italia, Spagna, Portogallo, Francia, per non parlare della Grecia, i salari mensili medi si aggirano sui € 900-1000, la Watchtower, per colpevolizzare i giovani occidentali che sono restii a fare i pionieri, ha riferito del caso di una giovane Testimone di Geova appena diplomata che ha rifiutato un salario mensile di € 3000 per poter continuare a fare la pioniera.

Quello che ha dell’incredibile, in questa vicenda, è che il caso abbia avuto luogo … in Etiopia!

Questo è quello che si legge sulla Torre di Guardia del 15 maggio 2011 pag 12 - vedi immagine del paragrafo in fondo pagina.

giovedì 16 febbraio 2012

Meritano i Testimoni trattamenti offensivi?

Meritano i Testimoni di essere trattati in modo offensivo e irrispettoso?

I Testimoni di Geova, non appena sono oggetto di attacchi violenti da parte delle autorità, come per esempio in alcuni paesi del Est, da parte di associazioni contro le sette o, semplicemente da coloro che li accusano con o senza alcuna ragione, si inalberano e gridano su tutti i tetti la loro indignazione e, quando riescono a trovare le basi legali, perfino a denunciare chi li oltraggia o diffama.

Troviamo un ennesimo esempio nell’Annuario del 2012 a pagina 28, 29, che dice:

Armenia: menzogne sui Testimoni.

I media hanno lanciato una feroce campagna diffamatoria contro i testimoni di Geova, partendo dalle voci che spacciavano per Testimone un ragazzo di Sevan che aveva ucciso i genitori. Immediatamente è stata consegnata ai media una smentita. Ciò nonostante la campagna è andata avanti e in televisione è stato trasmesso un servizio in cui si sosteneva ancora che il giovane era testimone di Geova. Si parlava dei testimoni di Geova in tono offensivo e irrispettoso e nel corso del programma è stata mandata in onda questa soprascritta: “Carnefici fragili e crudeli al servizio di Geova”. Il pubblico veniva persino incoraggiato a usare la forza contro i Testimoni che andavano a far loro visita. Di conseguenza nel paese il sentimento di ostilità nei confronti dei testimoni di Geova è cresciuto notevolmente. È stata sporta denuncia contro l’emittente televisiva con la richiesta che rettificasse le dichiarazioni fatte, presentasse ufficialmente le proprie scuse e risarcisse i danni causati dal vilipendio del nostro nome e della nostra reputazione. Quando quest’Annuario è andato in stampa l’emittente non aveva ancora ritrattato le proprie dichiarazioni, anche se si stava cercando di definire la questione in modo amichevole.

Meritano i Testimoni di essere trattati in questo modo offensivo e irrispettoso?

lunedì 13 febbraio 2012

Contradizioni, incoerenze e assurdità della WT

Ci sono molte cose che i Testimoni di Geova fanno che sono in netta contraddizione con quello che predicano.

Per esempio, prendendo la recente interpretazione di un “Armaghedon di difesa" se la condizione sine qua non del momento dell’intervento di Dio deve coincidere con quella dell’attacco globale di tutti “i re della terra” contro il suo popolo (estrapolando la profezia di Ezechiele su Gog di Magog), perché la Watchtower spende milioni di dollari in processi legali contro i governanti di questo mondo, come per esempio i processi in Russia o come il processo che ha portato fino alla Corte Europea dei Diritti Umani contro la Francia?

Quando poi vincono tali processi, perché se ne rallegrano e lo proclamano in tutte le assemblee come una vittoria, se per ogni processo che vincono, lo spettro di un attacco finale da parte dei “re della terra” si allontana invece che avvicinarsi?

lunedì 6 febbraio 2012

Turpiloquio e insulti da parte di una TdG

Turpiloquio, insulti e offese da parte di una Testimone di Geova ...


Un paio di giorni fa, ho ricevuto sul mio conto privato di posta elettronica un’email che tradisce una grande frustrazione, ma, nel contempo, è aggressiva e insultante nei miei riguardi.


L’avrei cestinata senza neppure rispondere, come ho già fatto tante altre volte, ma ho finito per decidere di pubblicarla qui e sul mio sito, a mo’ di denuncia della bassezza con cui si macchiano certi Testimoni di Geova quando si sentono feriti dalle quattro verità che leggono su un sito o un forum come questo in merito al movimento di cui fanno parte.

La lettera, che riporto integralmente qui di seguito, ha il merito di non essere anonima, ma per evitare inutili ripercussioni, preferisco oscurare il nome e cognome del suo autore. Il testo dice quanto segue:

venerdì 9 dicembre 2011

I Testimoni di Geova promuovono l'apostasia?

Il Corpo Direttivo del movimento religioso dei Testimoni di Geova sembra aver preso di mira quelli che loro chiamano "apostati".


La campagna di denigrazione prende diverse forme; articoli di studio della rivista La Torre di Guardia, messe in guardia alle adunanze di congregazione, ammonimenti pubblici alle assemblee annuali, caccia ai "trasgressori" che,  malgrado gli avvertimenti, continuano ad avere rapporti con coloro che sono stati disassociati o che si sono dissociati o che semplicemente sono stati "segnati" come persone non frequentabili nella congregazione a causa delle loro opinioni.

Dovrebbe essere, comunque, oltraggioso , vergognoso e indignante costatare questo loro odio,  questa loro guerra contro i propri membri che decidono di abbandonare le opinioni imposte dal Corpo Direttivo mentre loro stessi hanno fatto dell'apostasia la ragion d'essere del loro movimento!

domenica 2 ottobre 2011

Chi sono i “mentalmente malati”?


Chi sono i “mentalmente malati”, gli apostati o i Testimoni di Geova?
Nella rivista "La Torre di Guardia" del 15 luglio 2011, pagina 16, la dirigenza dei Testimoni di Geova, riferendosi a coloro che non condividono più gli insegnamenti della stessa e che per tale motivo l’hanno abbandonata, li chiama “apostati” e afferma che sono semplicemente “mentalmente malati”.

Al di là della violazione dei diritti umani universali (articolo 19) che lasciano la libertà a ciascuno di avere le proprie opinioni e di divulgarle senza essere per questo molestati, quest’affermazione gratuita, ossia non sostanziata, sembra essere in contradizione con le posizioni stesse espresse dalla Watchtower.

giovedì 8 settembre 2011

Edificare città: condannato da Geova?

Sto leggendo un articolo sul periodico FOCUS di giugno 2011 tal tema “La forza delle città”.

Non l’ho ancora terminato. L’articolo tratta dei per e dei contro il concetto di “città”.
Malgrado gli aspetti negativi elencati, non c’è dubbio che senza le “città”, molta della nostra cultura, arte e tecnologia non avrebbe avuto luogo.
Ripensando agli insegnamenti dei Testimoni, ricordo che quando ero ragazzo, fui marcato dalla posizione della Watchtower in merito all’esistenza delle città, la cui costruzione andava contro il comando divino. Per me, Nimrod era il primo trasgressore dopo il diluvio in merito a questo soggetto.

Sono andato a cercare sul CD-ROM della WT che, in italiano, contiene solo le pubblicazione dal 1970 in poi (sul CD-ROM in lingua inglese abbiamo il vantaggio di poter andare indietro nel tempo fino al 1950 per la rivista La Torre di Guardia), per scovare l’informazione che avevo impressa nella mia memoria, ma che data di … circa 50 anni fa!