La
campagna di denigrazione prende diverse forme; articoli di studio della rivista
La Torre di Guardia, messe in guardia alle adunanze di congregazione,
ammonimenti pubblici alle assemblee annuali, caccia ai "trasgressori"
che, malgrado gli avvertimenti,
continuano ad avere rapporti con coloro che sono stati disassociati o che si
sono dissociati o che semplicemente sono stati "segnati" come persone
non frequentabili nella congregazione a causa delle loro opinioni.
Dovrebbe
essere, comunque, oltraggioso , vergognoso e indignante costatare questo loro
odio, questa loro guerra contro i propri
membri che decidono di abbandonare le opinioni imposte dal Corpo Direttivo mentre loro stessi hanno fatto dell'apostasia
la ragion d'essere del loro movimento!
Infatti, l'opera di predicazione di porta in porta o altrimenti è l'attività più importante del movimento. Quest'attività, pero', implica proselitismo che significa guadagnare persone alla propria causa, sottraendole alle loro cause di origine. In effetti, promuovendo l'apostasia da parte di queste persone che, per raggiungere il nuovo movimento religioso, sono costrette ad apostatare dal precedente.
Dunque, la dirigenza del movimento dei Testimoni di Geova, fa di ogni nuovo
adepto che integra le proprie file un "apostata" per la denominazione
religiosa dalla quale proviene.
Questo è
soprattutto vero per quanto riguarda quei nuovi adepti che provengono da altre
denominazioni religiose cristiane. Credendo nella stessa Bibbia, nello stesso
evangelo, lo stesso Cristo, queste persone si trovano a violare la scrittura di
2 Giovanni 8-11:
9 Chiunque va avanti e non rimane nell’insegnamento del Cristo non ha Dio. Chi rimane in questo insegnamento è colui che ha il Padre e il Figlio. 10 Se qualcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto. 11 Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage.
Per tale motivo, possiamo affermare che i Testimoni di Geova, con la loro attività di predicazione, promuovono l'apostasia di quei cristiani che, nel mondo occidentale, rappresentano il Cristo che loro incoraggiano a tradire con le loro umane interpretazioni delle Sacre Scritture.
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3 commenti:
beh certo che per un osservatore e critico dei testimnoni di Geova, questa analisi di presentare l'apostasia è perlomeno fantasiosa. Come dire Gesù era un apostata perché apostatò il giudaismo. Bel ragionamento proprio. Bravo, bisognava aspettare proprio té per arrivarci. Ciao e buona continuazione
Caro Ryan,
Peccato che sono pochi quelli che afferrano la metafora della canzonatura … .
Ad ogni buon fine, Gesù non poteva essere un apostata visto che è nato giudeo ed è morto giudeo, non rinnegando mai la sua appartenenza.
Al di là del “peccato” di apostasia, quello che i Testimoni di Geova non comprendono è che come una persona ha il diritto di abbandonare la propria precedente fede per convertirsi al movimento geovista, la stessa persona ha il diritto di abbandonare tale movimento, senza essere accusata di apostasia.
Altrimenti avremmo un va e vieni di apostati … e non semplicemente persone che esercitano il loro sacrosanto diritto di cambiare religione senza dover essere molestati per le loro scelte, diritto che i Testimoni di Geova negano ai propri membri, non quello di abbandonarlo ma quello di abbandonarlo senza essere molestato nella sua scelta, diritto garantitogli dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che i Testimoni di Geova non rispettano a motivo delle loro disumane regole sull'espulsione, detta disassociazione o dissociazione!
Il bello delle altre religioni è che se cambi idea nessuno ti toglie il saluto. Solo i Testimoni di Geova fanno così. Quando si tratta di prendere è tutto a posto, quando si tratta di lasciare è guerra!
marco_polo
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