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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

sabato 25 dicembre 2010

I Testimoni e la falsamente chiamata Verità!

“Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito. La via dei malvagi è come la caligine; non hanno saputo in che cosa continuano a inciampare.” – Proverbi 4:18-19
Questa è l’unica scrittura sulla quale si appoggiano i Testimoni di Geova per dimostrare che Dio non provvede la luce della verità tutta in una sola volta, ma che lo fa progressivamente.

In base a questa interpretazione si sentono giustificati quando impongono molteplici e continui cambiamenti alle loro dottrine e applicazioni profetiche, come quella della “generazione” riferita dal Cristo in Matteo 24:34 che la dirigenza della Watchtower ha cambiata ben 6 volte dalla prima interpretazione del “fondatore” del movimento Charles Taze Russell !

Ma è questo il senso della scrittura? Basta leggere il contesto per rendersi conto che in quel versetto la Bibbia non sta affatto parlando della “verità” che, come la luce del mattino, risplende sempre più. Il contesto indica come differisce il “sentiero di luce” dei giusti dal “sentiero di tenebre” o “la via di caligine” dei malvagi. Nel contesto, il “sentiero” è chiaramente il “comportamento”, la maniera di vivere del giusto o del malvagio e non la “luce” che Dio manderebbe in modo progressivo.
Per un esame della questione, rimettete il testo dei versetti 18 e 19 del capitolo 4 di Proverbi citati dai Testimoni di Geova nel suo contesto dei versetti da 10 a 27, riportati in fondo alla pagina.

Contrariamente a quanto insegnano oggi i Testimoni di Geova, il loro “fondatore” Russell fu molto chiaro in merito alla natura della “verità”. Ecco cosa scriveva sulla rivista Torre di Guardia del febbraio 1881:

"Se seguissimo un uomo, senza dubbio sarebbe diverso; indubbiamente un'idea umana ne contraddice un'altra e ciò che era luce uno, due, sei anni fa oggi sarebbe considerato tenebre. Ma presso Dio non vi è variazione né volgimento d'ombra, e così è con la verità; ogni conoscenza o luce che viene da Dio deve essere come il suo autore. Una nuova visione della verità non può mai contraddire una precedente verità. La «Nuova Luce» non estingue la vecchia, ma si somma ad essa ... Così è con la luce della verità; essa è da aggiungere e non da sostituirla con un'altra ..." - La Torre di Guardia del 1 febbraio 1881 p. 3 reprints p. 188.

Se prendessimo il caso dell’interpretazione di Romani 13:1 in merito alle “autorità superiori”. Per Russell queste erano le autorità secolari mentre più tardi e fino al tempo del presidente N.H. Knorr, le “autorità superiori” risultavano essere Geova e Gesù Cristo, sostituendo dunque con una “nuova verità” la “vecchia verità” insegnata da Russell. Con il tempo però, i Testimoni hanno finito per tornare alla precedente “vecchia verità” e oggi insegnano che la “nuova verità” sia la stessa che la “vecchia verità” insegnata da Russell.

Ricordate che, secondo Giacomo 1:16-17 non c’è nessuna variazione di luce in Dio, soprattutto non luce che contraddica quella precedente, in quanto afferma:

Non siate sviati, miei diletti fratelli. Ogni dono buono e ogni regalo perfetto viene dall’alto, poiché scende dal Padre delle luci [celestiali], e presso di lui non c’è variazione del volgimento d’ombra. – Giacomo 1:16-17

Diffidate dunque dalla “Verità” insegnata dai Testimoni di Geova!

Proverbi 4:10-27:

“10 Odi, figlio mio, e accetta i miei detti. Quindi per te gli anni di vita diverranno molti. 11 Certamente ti istruirò anche nella via della sapienza; di sicuro ti farò calcare i sentieri battuti della rettitudine. 12 Quando camminerai, il tuo passo non sarà impedito; e se correrai, non inciamperai. 13 Aggrappati alla disciplina; non lasciar[la] andare. Salvaguardala, poiché essa stessa è la tua vita.


14 Non entrare nel sentiero dei malvagi e non andare nella via dei cattivi. 15 Evitala, non passarvi; schivala, e passa oltre. 16 Poiché essi non dormono a meno che non abbiano fatto del male, e il loro sonno è portato via a meno che non abbiano fatto inciampare qualcuno. 17 Poiché si sono cibati del pane della malvagità, e bevono il vino degli atti di violenza. 18 Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito. 19 La via dei malvagi è come la caligine; non hanno saputo in che cosa continuano a inciampare.


20 Figlio mio, presta attenzione alle mie parole. Porgi orecchio ai miei detti. 21 Non si allontanino dai tuoi occhi. Custodiscili in mezzo al tuo cuore. 22 Poiché sono vita per quelli che li trovano e salute per tutta la loro carne. 23 Più di ogni altra cosa che si deve custodire, salvaguarda il tuo cuore, poiché da esso procedono le fonti della vita. 24 Rimuovi da te la perversità di parola; e allontana da te la tortuosità delle labbra. 25 In quanto ai tuoi occhi, devono guardare diritto, sì, i tuoi propri occhi brillanti devono guardare fisso davanti a te. 26 Appiana il percorso del tuo piede, e tutte le tue proprie vie siano fermamente stabilite. 27 Non deviare né a destra né a sinistra. Allontana il tuo piede da ciò che è male.”

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