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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

sabato 25 dicembre 2010

I Testimoni e la falsamente chiamata Verità!

“Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito. La via dei malvagi è come la caligine; non hanno saputo in che cosa continuano a inciampare.” – Proverbi 4:18-19
Questa è l’unica scrittura sulla quale si appoggiano i Testimoni di Geova per dimostrare che Dio non provvede la luce della verità tutta in una sola volta, ma che lo fa progressivamente.

In base a questa interpretazione si sentono giustificati quando impongono molteplici e continui cambiamenti alle loro dottrine e applicazioni profetiche, come quella della “generazione” riferita dal Cristo in Matteo 24:34 che la dirigenza della Watchtower ha cambiata ben 6 volte dalla prima interpretazione del “fondatore” del movimento Charles Taze Russell !

Ma è questo il senso della scrittura? Basta leggere il contesto per rendersi conto che in quel versetto la Bibbia non sta affatto parlando della “verità” che, come la luce del mattino, risplende sempre più. Il contesto indica come differisce il “sentiero di luce” dei giusti dal “sentiero di tenebre” o “la via di caligine” dei malvagi. Nel contesto, il “sentiero” è chiaramente il “comportamento”, la maniera di vivere del giusto o del malvagio e non la “luce” che Dio manderebbe in modo progressivo.

martedì 21 dicembre 2010

Buone feste natalizie da C. T. Russell

A suo tempo, la Watchtower provvedeva pure le apposite cartoline di auguri da inviare ai propri correligionari in occasione della celebrazione del Natale e le feste di fine d’anno.

Ecco quella inviata personalmente da Charles Taze Russell, secondo presidente della Watch Tower Society, poco prima della sua morte il 31 ottobre del 1916:


Buon Natale dalla Betel

Per anni, i Testimoni di Geova hanno festeggiato il Natale e inviato cartoline di auguri di fine anno ai loro conservi.

In questa foto, ritroverete a festeggiare tutti insieme il Natale, nella sala da pranzo della Betel di Brooklyn New-York:




Nomi e numeri di riferimento in giallo sulla foto:

giovedì 9 dicembre 2010

Commenti dei lettori e riflessioni – 2010-12-09

Commento ricevuto da: Anonimo

Riguardo al post: http://testimoni-di-geova.blogspot.com/2010/12/lettera-disperata-di-una-disassociata_08.html 

Testo del commento:
vergognatevi!
per Maddalena... fai ridere heheheeee..
hai paura dei Testimoni di Geova
MA SMETTILA!
 
Riflessione sul commento:
Cosa dire? È solo la dimostrazione dell'ignoranza di chi scrive !!!
Non si firma, non ha nessun argomento da presentare, sa solo denigrare!
 
Poveretto: si capisce subito che è una persona frustrata perché non sa nemmeno lui per quale motivo scrive, ma sente il bisogno irrefrenabile di sfogarsi, anche se non ha nulla di concreto da dire.
 
Pace all'anima sua!

mercoledì 8 dicembre 2010

Lettera disperata di una disassociata (espulsa)

Ho ricevuto la seguente lettera a seguito della manifestazione contro l’ostracismo perpetrato dai Testimoni di Geova, tenutasi davanti al Palazzo di Montecitorio il 1 dicembre 2010.
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Voglio camminare per strada con la mia mamma!

Perché non posso camminare in strada con la mia mamma, perché debbo continuare a vederla soffrire di nascosto? Perché debbo fuggire da lei se sta venendo un suo correligionario o il mio fratello carnale? Perché non posso vedere i miei nipoti?

Nel nome di quale Iddio Onnipotente è sbagliato farlo?

So che quando leggerai questa lettera, ti sembrerà di ascoltare una storia di altri tempi, quando ancora non c'era la coscienza che un uomo ha dei diritti fondamentali, eppure è quello che accade a migliaia di italiani, un numero immensamente ignoto, perché tutti debbono ignorare le vittime silenziose, e non credere che la mia mamma sia cattiva! Anzi ... Anche lei piange e soffre per questa situazione e non sa cosa fare.

Perché ci è successo questo?

Sono nata in una famiglia di Testimoni di Geova, con il tempo mi sono battezzata professando di credere in tale confessione, in seguito ho messo su casa, poi sono stata espulsa.

Da allora è cominciata la tragedia.

A causa della mia espulsione, ogni Testimone di Geova del mondo è obbligato moralmente a non rivolgermi più la parola, a evitarmi accuratamente fino a quando non mostrerò di essere pentita di quello che ho fatto, e generalmente lo fanno scrupolosamente. Questo vale per tutti, anche per i familiari stretti.

Pedofilia tra i TdG: 2010-12-07 Anthony Burns

Uno stupratore è sfuggito alla giustizia per 25 anni perché i Testimoni di Geova non hanno fatto nulla quando seppero degli abusi sessuali a danno dei minori, è stato udito durante l’udienza della corte.


Anthony Burns, un uomo di 54 anni, è stato confrontato con i suoi reati a danno di un ragazzo negli anni ’80, ma nessuna azione fu intrapresa dal gruppo religioso a cui apparteneva nei suoi confronti.


Burns ha abusato ripetutamente di una ragazzina sin da quando aveva nove anni, dal 1977 fino al 1984 quando ella finì per rivelare quanto aveva subito.

Burns, residente a Back Road, Wisbech, nel Cambridgeshire, ha negato le quattro accuse di attentato al pudore, quella di tentato stupro e quella di stupro, ma è stato condannato dopo il processo. I reati hanno avuto luogo negli anni ’70 e ’80 nell’Eastbourne e nel Northamptonshire. È stato condannato a 11 anni di prigione, subito incarcerato e il suo nome è stato inserito a vita nel Registro dei Trasgressori Sessuali.

Il Giudice Charles Wide QC ha detto: “È molto spiacevole che la comunità dei Testimoni di Geova abbia trattato il caso nel 1984 in maniera assolutamente inappropriata, apparentemente più interessati alla loro propria reputazione che la giustizia, ma è stato tanto tempo fa.”

“Spero sinceramente che le loro procedure interne siano cambiate radicalmente da allora. È proprio a causa del loro coinvolgimento in queste questione che il caso non è stato denunciato alle autorità. A quel tempo, sei stato accusato da due testimoni e avresti potuto ravvederti ma non lo hai fatto e durante il processo, hai avuto la sfacciataggine di accusarli di mentire a questo riguardo.”

----------------------------------------------------------------------------------------------------- Articolo originale inglese del Northampton Chronicle and Echo del 7 dicembre 2010

Traduzione a cura di Roberto di Stefano: 2010-12-08

Pedofilia tra i TdG: 2010-12-03 GeoffreyMassey

Nuovo caso di pedofilia tra i Testimoni di Geova in Gran Bretagna

Un uomo di Leasowe, pagava il silenzio di una bambina di 13 anni di cui abusava sessualmente.
Wirral Globe – 3 dicembre 2010

Un uomo che abusava sessualmente una ragazzina di 13 anni e di cui prendeva delle foto oscene è stato incarcerato per tre anni e quattro mesi.

La Corte di Liverpool Crown ha ascoltato come il 54enne Geoffrey Massey pagasse l’adolescente dopo averla molestata in casa propria nel tentativo di impedirle di parlare.

Ma i suoi reati sono finalmente venuti alla luce dopo la sua confessione a sua figlia, che lo ha rivelato ad altri familiari.

Dopo che il caso è stato reso noto, nel mese di aprile, la sua giovane vittima si è avvelenata e ha dovuto essere ricoverata in ospedale.