Basano la
loro credenza sul capitolo 7 di Rivelazione o Apocalisse, che vede, da una
parte, ai versetti 3 a 8, 12'000 eletti da ciascuna delle dodici tribù di
Israele identificati come “schiavi del nostro Dio” che devono essere suggellati
sulla terra e, ai versetti 9 e 10, una “grande folla” che sta dinanzi al trono
e dinnanzi all’Agnello – vedi in calce la citazione dalla Bibbia.
Dall’esame
dei versetti qui citati, è vero il contrario: da una parte i 144'000 si trovano
… sulla terra mentre sono suggellati e, dall’altra, una grande folla che si
trova … in cielo, dove si trova presumibilmente il trono di Dio!
A conferma
del fatto che la “grande folla” si trova in cielo e non sulla terra, è
sufficiente leggere la seguente scrittura:
(Rivelazione
19:1) ...Dopo queste cose udii ciò che era come l’alta voce di una grande folla
nel cielo. Dicevano: “Lodate Iah! La salvezza e la gloria e la
potenza appartengono al nostro Dio...
Per evitare
che si faccia il ravvicinamento tra la “grande folla” di Rivelazione 7:9 e
quella di Rivelazione 19:1, la Traduzione del Nuovo Mondo, edita dai Testimoni
di Geova, aggiunge un esponente [M] dopo l’espressione “grande folla nel cielo” che
riporta alla scrittura di Daniele 7:10 dove, non si parla di “grande folla” ma,
riferendosi agli angeli, di “mille migliaia che lo servivano”, distogliendo
così l’attenzione dell’ignaro lettore dal termine qui usato “grande folla” e concentrandolo sull'opinabile applicazione di “angeli”.
In questa
scrittura di Rivelazione 19:1, la “grande folla” è intenta a promuovere la lode
a Jah, e a lodarlo essa stessa, gridando “la salvezza e la gloria appartengono
al nostro Dio”. Similmente, la solita “grande folla”, questa volta quella
prediletta dai Testimoni di Geova come erede della speranza terrena, dice
esattamente la stessa cosa in Rivelazione 7:10 “E continuano a gridare ad alta
voce, dicendo: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio” e, per di più, lo fanno “davanti
a Dio che siede sul trono”, davanti al quale essi sono in piedi, ossia in
cielo!
Indipendentemente
dalla credenza se ci sia o meno una speranza terrena, in nessun modo, come
abbiamo visto, la scrittura di Rivelazione 7:9 può essere usata per provare
tale credenza!
Riferimenti
scritturali:
(Rivelazione 7:3) ...“Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi,
finché non abbiamo suggellato gli schiavi del nostro
Dio sulle loro fronti”...
(Rivelazione 7:4) ...E udii il numero di quelli che erano suggellati, centoquarantaquattromila...
(Rivelazione 7:9) 9 Dopo queste cose vidi, ed ecco,
una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e
popolo e lingua, che stavano in piedi dinanzi al trono e dinanzi all’Agnello,
vestiti di lunghe vesti bianche...
(Rivelazione 19:1) ...Dopo queste cose udii ciò che era come l’alta voce di
una grande folla
nel cielo. Dicevano: “Lodate Iah! La
salvezza e la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio...
(Rivelazione 7:10) 10 E continuano a gridare ad alta
voce, dicendo: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio,
che siede sul trono, e all’Agnello”.
(Daniele 7:10) ...C’erano mille migliaia che lo servivano, e diecimila
volte diecimila stavano in piedi proprio davanti a lui....
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