Il meccanismo perverso del Fondo della Società per le Sale del Regno.
Sembrerebbe che per la Watchtower, ogni sistema sia buono per accumulare ricchezze!
Dopo aver sfruttato a fondo per oltre un secolo il ramo editoriale e quello edilizio, accumulando averi terreni al di la di ogni ragionevole aspettativa per un ente che condanna il materialismo, vede come sempre imminente la distruzione del mondo e che dice di promuovere gli interessi spirituali, ecco che da quasi trent’anni, la Watchtower ha saputo sfruttare un nuovo filone, quello del meccanismo perverso che sta dietro alla catena di prestiti e restituzione di fondi da usare per l’acquisto di beni immobiliari intestati a se stessi.
Il meccanismo è stato chiamato “Fondo della Società per le sale del regno” ed è stato introdotto negli Stati Uniti e il Canada il 1° settembre 1983, mentre in Italia e in Francia, come pure progressivamente in tutti gli altri paesi del mondo, è stato introdotto il 1° settembre 1986.
Come funziona questo meccanismo e perché viene qui definito “perverso”?
La lettera che segue, che potrebbe perfino essere usata come modello da tutti i Corpi degli Anziani locali, è sufficiente per illustrare il meccanismo e denunciare la sua iniquità.
lunedì 28 febbraio 2011
domenica 20 febbraio 2011
Commenti dei lettori e riflessioni – 2011-02-19
Commento ricevuto da: Anonimo
Riguardo al post: http://testimoni-di-geova.blogspot.com/2010/12/lettera-disperata-di-una-disassociata_08.html
Testo del commento:
Mi dispiace tanto...
Cara Maddalena.
Spero che tu non sia quella ragazza bresciana che ho tanto amato.
Se ci sei scrivimi: xxxxxxxxxx@yahoo.it
Vorrei aiutarti.
Forza e cari saluti!!!
Andrea
Risposta al commento:
Caro Andrea,
Rispondo al tuo messaggio indirizzato a Maddalena.
Sul mio blog, come sul mio sito www.testimoni-di-geova.info, oltre ad inserire articoli di cui sono l’autore, ospito testimonianze che mi pervengono da alcuni Testimoni di Geova ed ex-Testimoni. Perciò mi permetto di rispondere all’appello che hai indirizzato a Maddalena.
Maddalena non è il nome reale della persona che ha scritto l'esperienza, per l’ovvia ragione che non vuole essere riconosciuta e fare così del male a sua madre che è ancora una Testimone di Geova. Comunque, Maddalena non è bresciana, dunque non dove trattarsi della stessa persona che tu conosci. Ma di storie simili, nell’Organizzazione dei Testimoni di Geova, ce ne sono un’infinità. Ricordiamo che, annualmente, il numero dei disassociati è di circa 100'000 nel mondo.
Riguardo al post: http://testimoni-di-geova.blogspot.com/2010/12/lettera-disperata-di-una-disassociata_08.html
Testo del commento:
Mi dispiace tanto...
Cara Maddalena.
Spero che tu non sia quella ragazza bresciana che ho tanto amato.
Se ci sei scrivimi: xxxxxxxxxx@yahoo.it
Vorrei aiutarti.
Forza e cari saluti!!!
Andrea
Risposta al commento:
Caro Andrea,
Rispondo al tuo messaggio indirizzato a Maddalena.
Sul mio blog, come sul mio sito www.testimoni-di-geova.info, oltre ad inserire articoli di cui sono l’autore, ospito testimonianze che mi pervengono da alcuni Testimoni di Geova ed ex-Testimoni. Perciò mi permetto di rispondere all’appello che hai indirizzato a Maddalena.
Maddalena non è il nome reale della persona che ha scritto l'esperienza, per l’ovvia ragione che non vuole essere riconosciuta e fare così del male a sua madre che è ancora una Testimone di Geova. Comunque, Maddalena non è bresciana, dunque non dove trattarsi della stessa persona che tu conosci. Ma di storie simili, nell’Organizzazione dei Testimoni di Geova, ce ne sono un’infinità. Ricordiamo che, annualmente, il numero dei disassociati è di circa 100'000 nel mondo.
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