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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

venerdì 2 marzo 2012

Etiopia: Pioniera rifiuta salario € 3000 mensile.


Mentre in Italia, Spagna, Portogallo, Francia, per non parlare della Grecia, i salari mensili medi si aggirano sui € 900-1000, la Watchtower, per colpevolizzare i giovani occidentali che sono restii a fare i pionieri, ha riferito del caso di una giovane Testimone di Geova appena diplomata che ha rifiutato un salario mensile di € 3000 per poter continuare a fare la pioniera.

Quello che ha dell’incredibile, in questa vicenda, è che il caso abbia avuto luogo … in Etiopia!

Questo è quello che si legge sulla Torre di Guardia del 15 maggio 2011 pag 12 - vedi immagine del paragrafo in fondo pagina.


*** w11 15/5 p. 12 par. 5 Famiglie cristiane, ‘siate pronte’ ***

I risultati che si ottengono quando si insegna ai figli a mantenere l’occhio semplice sono ottimi. Prendiamo l’esempio di una ragazza dell’Etiopia. Era molto brava a scuola e, dopo il diploma, le fu offerta una borsa di studio per proseguire gli studi. Dato che il suo occhio era concentrato sul servizio di Geova non accettò l’offerta. Poco dopo ricevette una proposta di lavoro con uno stipendio mensile di 3.000 euro, una somma notevole in rapporto alla retribuzione media nel paese. Ma l’“occhio” della ragazza era concentrato sul servizio di pioniere. La ragazza non ebbe bisogno di consultarsi con i genitori per rifiutare l’offerta. Come reagirono questi quando vennero a sapere ciò che aveva fatto la figlia? Si congratularono e le dissero che erano orgogliosi di lei.

Per chi non fosse informato della situazione in quel paese dove la maggioranza della popolazione è disoccupata, i salari medi si aggirano sui € 20 mensili!

Ecco come descrive la situazione locale di quel paese l’articolo di Renato Danieli, membro del Comitato di solidarietà Quincho Barrilete di Bolzano:

Come si fa a scrivere bufale del genere?

Purtroppo, la credulità dei Testimoni di Geova è tale che qualsiasi legenda metropolitana sfornata sulle pubblicazioni della Watchtower è presa per oro colato, non riflettendo un sol attimo sull’attendibilità della notizia e di quanti si rendono ridicoli!

Come dice bene l’articolo riportato di Renato Danieli, i Testimoni di Geova, in Etiopia e altrove, soprattutto i pionieri, farebbero meglio a imitare i missionari che si danno da fare per sollevare realmente i bambini che soffrono invece di riempierli di utopiche promesse di un’imminente trasformazione della terra in Paradiso, annunciato e riannunciato ormai da questo movimento religioso da oltre 130 anni!


5 commenti:

Anonimo ha detto...

A tutti gli effetti,una borsa di studio può valere 3000 euro,anche se ci si trova in Etiopia. Quello che lascia perplessi,è che rifiutano il lavoro,per predicare. Non è dimostrato da nessuna parte che,accettare un lavoro ben retribuito si debba perdere per forza la fede in Dio. Fossi stato io il capo spirituale di questa ragazza,le avrei detto che sarei stato contento per lei se avesse accettato quel lavoro, a meno che questo lavoro le avesse compromesso la spiritualità. Solo allora le avrei chiesto di riflettere attentamente ,nel qual caso le avrei suggerito di trovarsi un'altro lavoro dalla paga dignitosa,anche se ciò significa dover calare il numero delle ore di servizio reso a Geova. A Geova interessa di più la qualità del servizio reso a Lui che la quantità

Roberto di Stefano - Osservatore e Critico del movimento religioso dei Testimoni di Geova ha detto...

Vorrei solo precisare che ciò che la ragazza ha rifiutato non è una borsa di studio da 3'000 €uro, ma un salario MENSILE di 3’000 euro!

Considerando che la paga media mensile in quel paese è di 20 €uro, ossia 240 €uro all’ANNO, quel lavoro rappresenta ben quasi 15 ANNI DI LAVORO!

Non si può che costatare l’assurdità di una tale “esperienza”. Se la ragazza avesse accettato di lavorare solo SEI MESI, avrebbe messo da parte abbastanza denaro per sopperire ai bisogni di una famiglia per ben NOVECENTO MESI, a venti euro al mese!

Dubito che i suoi genitori fossero così stupidi da … congratularsi con lei!

Assurdità del genere dovrebbero essere raccontate agli stupidi, non a persone sensate!

Semmai, somme del genere farebbero di più pensare a un lavoro altamente disonesto, forse nel mondo della droga o della prostituzione di lusso. Ma l’articolo non lo precisa. Allora si capirebbe facilmente perché la povera ragazza l’abbia rifiutato, e non avrebbe dovuto essere per forza una Testimone di Geova per rifiutarlo. Ogni persona che si rispetti rifiuterebbe qualsiasi offerta di lavoro che mini la propria dignità! L’avrei rifiutato pure io …

Anonimo ha detto...

il fatto è che non è specificato che tipo di lavoro fosse perciò lasciamo il beneficio del dubbio. Potrebbe essere benissimo un lavoro che ti impegna tutta la giornata e tutte le tue energie e non ti lascia spazio per altre cose per cui la rinuncia è gistificata

Roberto di Stefano - Osservatore e Critico del movimento religioso dei Testimoni di Geova ha detto...

Vorrei tanto, come ha suggerito “anonimo” il 15 agosto, lasciare a quest’affermazione il “beneficio del dubbio”, ma come si può? Per farlo, “anonimo” suggerisce che forse, per guadagnare, in … Etiopia, 3000 € al mese, la ragazza avrebbe impegnato “tutta la giornata e tutte le sue energie senza lasciarle spazio per altre cose” e che dunque la sua “rinuncia sia giustificata”.

Per fare un parallelo, visto che in quel paese la paga media è di soli 20 € (si avete letto bene, venti euro) al mese, trasferendo il parallelo in Italia, si dovrebbe scovare un posto di lavoro dove, impegnando “tutta la giornata e tutte le proprie energie non lasciando spazio per altre cose” si guadagnerebbe un salario di ben 150 volte (3000 € offerti per il lavoro, diviso per 20 €, salario medio in Etiopia uguale 150) superiore alla media, ossia per l’Italia … 450'000.00 € AL MESE, circa mezzo milione di €uro al mese, ossia 6 milioni di €uro all’anno.

In questo tempo di crisi, chi non accetterebbe una retribuzione del genere e … chi è quel datore di lavoro, solo perché richiede un “impegno di lavoro per tutta la giornata e che richiede tutte le proprie energie non lasciando spazio per altre cose”, è così stupido da offrire 6 milioni di euro l’anno?

Obiezione semplicemente ridicola e puerile!

Per difendere la Watchtower e le sue ridicole affermazioni, il povero adepto è capace di inventarsi le più assurde giustificazioni! Ma quando è che ci si sbarazzeranno del controllo mentale che pesa su di loro?

Anonimo ha detto...

Ma è mai possibile che queste povere persone non si possano aiutare in qualche modo... aiutarli a capire che la Whatchtower li prende ingiro...parlando con loro ho notato che dicono tutti la stessa cosa... non c'è n'è uno che esprima un suo pensiero...i loro pensieri le loro risposte alle mie domande sono un imparare a memoria i libri forniti dalla watch tower... Io sto imparando la Bibbia perchè voglio poterli aiutare a capire la verità e dire a loro... SVEGLIATEVI...