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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

mercoledì 8 dicembre 2010

Pedofilia tra i TdG: 2010-12-03 GeoffreyMassey

Nuovo caso di pedofilia tra i Testimoni di Geova in Gran Bretagna

Un uomo di Leasowe, pagava il silenzio di una bambina di 13 anni di cui abusava sessualmente.
Wirral Globe – 3 dicembre 2010

Un uomo che abusava sessualmente una ragazzina di 13 anni e di cui prendeva delle foto oscene è stato incarcerato per tre anni e quattro mesi.

La Corte di Liverpool Crown ha ascoltato come il 54enne Geoffrey Massey pagasse l’adolescente dopo averla molestata in casa propria nel tentativo di impedirle di parlare.

Ma i suoi reati sono finalmente venuti alla luce dopo la sua confessione a sua figlia, che lo ha rivelato ad altri familiari.

Dopo che il caso è stato reso noto, nel mese di aprile, la sua giovane vittima si è avvelenata e ha dovuto essere ricoverata in ospedale.

Pronunciando la sentenza di incarcerazione contro il 54enne Masseay, che è un Testimone di Geova, il Giudice Adrian Lyon ha detto “Ho preso in considerazione la totalità dei reati, ma in particolare l’ultimo caso che includeva un numero di fotografie che l’imputato ha prese della tredicenne. Ci sono i presupposti per concludere che in più occasioni egli abbia avuto dei rapporti sessuali con questa ragazzina”.

Quando la ragazzina è stata interrogata dalla polizia, in un primo momento ha negato qualsiasi implicazione da parte del Massey. Disse all’ufficiale di polizia che aveva ricevuto dei soldi per alcuni lavori di pulizia.

Ma dopo che è stata rinterrogata sulla base di ulteriori informazioni ricevute, la ragazza ha finito per rivelare quanto era accaduto, dicendo che si sentiva “troppo stupida” per dover ammetterlo.

Massey, che abita in Twickenham Drive, Leasow, ha ammesso la sua attività sessuale con la ragazzina, in particolare due casi per avere incitato e avuto dei rapporti sessuali e uno di aver preso delle foto indecenti della ragazza.

Le foto non furono scoperte, perché le aveva cancellate dal suo computer.

Lee Bonner, l’avvocato dell’imputato, ha detto che dopo aver iniziato gli abusi non poteva fermarsi per paura che la vittima rivelasse i suoi reati.

“Semplicemente, una volta iniziato, non ha trovato la forza di smettere, non perché ne provasse piacere sessualmente, ma perché dopo aver iniziato non solo i rapporti sessuali ma anche a darle dei soldi, temeva la vittima potesse parlare non appena il flusso di soldi che riceveva sarebbe terminato”.

L’avvocato Bonner ha spiegato che Massey, il quale non aveva nessun precedente legale, ha lasciato la sua famiglia ma era stato oggetto di una “campagna di odio” da parte della sua comunità.
----------------------------------------------------------------------------------------------------- Articolo originale inglese del Wirral Globe del 3 dicembre 2010
Vedi anche il Liverpool Echo del 3 dicembre 2010

Traduzione a cura di Roberto di Stefano: 2010-12-05

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve
ho letto con interesse la sua biografia e sono rimasta colpita dal fatto che dopo aver ricoperto l'incarico di anziano abbia abbandonato la congregaazione. Non sono testimone, sto studiando la bibbia e mi ritrovo in molte delle idee "predicate" dall'associazione. Si dice che quando uno studente biblico arriva al battesimo venga consegnato un "premio" in denaro a chi ha condotto lo studio, per aver portato al battesimo lo studente. Ma è vero?io non ci credo, ma forse lei saprà spiegarmi meglio!un saluto

Roberto di Stefano - Osservatore e Critico del movimento religioso dei Testimoni di Geova ha detto...

Gentile Signora,

grazie per aver partecipato con un suo commento e una domanda.

Riguardo al suo commento, in realtà, non sono né il primo né sarò l’ultimo Testimone di Geova con incarichi di responsabilità ad abbandonare il movimento.

Chi abbandona il movimento di propria volontà lo fa di solito per uno dei seguenti motivi:
- il peso del programma imposto agli aderenti
- abbandono delle rigide regole moral sull’immoralità (adulterio, fornicazione, omosessualità)
- la delusione per le promesse o profezie mai realizzate
- l’aver capito che il movimento non rappresenta l’unica organizzazione di Dio, al di fuori della quale si va incontro alla morte eterna
E per molti altri motivi.

Io faccio parte di coloro che hanno finito per scoprire che i Testimoni di Geova non sono l’Organizzazione, unica, scelta da Dio per rappresentarlo.
Questo fatto lo si può scoprire sia da semplici adepti che da adepti con responsabilità, come quella di “anziano”.

Per quanto riguarda la sua domanda in merito al “premio" a denaro per chi converte un nuovo fino al battesimo, questa sarà una nuova legenda metropolitana.

Purtroppo l’unico premio che ogni Testimone di Geova aspetta, indipendentemente dal fatto se porta un nuovo a convertirsi o no, è sopravvivere ad Armaghedon.

Speranza illusoria in quanto viene presentata non come qualcosa che accadrà un giorno, non si sa bene quando, molto probabilmente tra centinaia di anni, ma ORA, ossia durante la nostra vita, anzi, forse la settimana prossima, il mese prossimo o l’anno prossimo. Come i miei genitori e tanti altri Testimoni di Geova da sei generazioni, tutto ciò è rimasto una pia illusione. Molti altri hanno abbandonato proprio per questo motivo, l’illusione dell’imminenza della fine.